È VERO CHE LE RADIOGRAFIE FANNO MALE E POSSONO PROVOCARE TUMORI?

 

È giusto fornire delle informazioni corrette per poter consentire ai pazienti di andare incontro ad esami diagnostici con reale coscienza delle procedure a cui si sottopongono.

Le radiografie si effetuano con apparecchi che emettono raggi X. Tali raggi sono simili ai raggi del sole (raggi ultravioletti UV), ma contengono molta più energia e quindi possono attraversare i tessuti in profondità. Il danno da radiazioni è strettamente dipendente dal rapporto  dose/tempo. La sostanza non è molto diversa da quando ci stendiamo sotto il sole per abbronzarci: più tempo ci stiamo, più danno rischiano di subire alla pelle. Se però il sole viene preso in dosi moderate e distribuite nel tempo non provoca nessun danno.

I raggi del sole possono provocare tumori della pelle, questo in particolare in persone che ne sono predisposte sia per il tipo di pelle, sia per fattori genetici.

I raggi ionizzanti quando trapassano i tessuti provocano la rottura di alcuni legami chimici presenti nei geni, ovvero nel DNA. I tessuti però possiedono degli enzimi che hanno grande capacità di “ricucire” entro breve tempo questi legami.

Perciò la nocività dei raggi X  è in relazione alla dose e al tempo di esposizione.

Come abbiamo già esposto nella nostra homepage,  il nostro impegno è sempre volto a individuare le migliori tecnologie da mettere al servizio dei nostri pazienti. Il guadagno per noi rappresenta un mezzo per continuare a crescere per poter soddisfare sempre di più i nostri pazienti e per motivare sempre di più il nostro impegno professionale. Pertanto tutte le nostre apparecchiature radiologiche sono digitali e di recentissima costruzione, entrambi fattori che consentono di ridurre il tempo di esposizione ai raggi e la carica ionizzante. Infatti servono molto meno tempo ed energia per imprimere le immagini su una lastra che a farli captare da un sensore digitale!

TC CONE BEAM

 

La Tomografia Computerizzata con tecnologia cone beam è attualmente il massimo della tecnologia disponibile in ambito radiologico odontoiatrico.

Il nostro apparecchio consente, con un minimo quantitativo di radiazioni emesse calcolato in base alla densità dei tessuti del paziente, di acquisire il volume totale del cranio del paziente in pochissimi secondi, permettendo di fare le più svariate valutazioni: dalla salute e posizionamento del condilo nell’articolazione temporo-mandibolare alla possibilità di inserire impianti dentali, alla possibilità di studiare l’anatomia delle vie aeree superiori. Il tutto con una dose di radiazioni paragonabile a quella di una radiografia panoramica!

Il fascio di radiazioni, avendo forma conica anziché cilindrica, consente al macchinario di studiare tutto il cranio con un solo giro del detettore ed una sola emissione, sottoponendo il paziente a basse dosi di radiazioni.

Spesso viene richiesto dai dentisti un esame detto “Dental Scan”, che è in sostanza una TAC dell’arcata dentaria.

A differenza della maggior parte dei dental scan che si possono effettuare sul territorio, il nostro apparecchio presenta un sensore (FOV) da 12 pollici che permette di acquisire entrambe le arcate, superiore e inferiore, in un unico esame senza rendere necessari due dental scan in casi in cui, ad esempio, sia necessario inserire impianti dentali sia in arcata superiore che inferiore. Con strumenti che presentano sensori di minori dimensioni è infatti indispensabile sostenere un esame per l’arcata inferiore ed un altro per quella superiore, raddoppiando la dose di radiazioni!

ORTOPANTOMOGRAFIA E TELERADIOGRAFIE

 

L’ortopantomografia delle arcate dentarie, spesso conosciuta come “panoramica”, è una radiografia che rappresenta appunto una panoramica della bocca del paziente. Essa non raggiunge il massimo della precisione sul singolo dente, cosa possibile con radiografie endorali, ma permette al clinico di avere un’idea d’insieme della situazione per pianificare un trattamento. Alla panoramica vengono pertanto spesso associate altre radiografie.

Fra queste abbiamo le cosiddette “telecranio” in proiezione postero-anteriore e latero-laterale. Si tratta in pratica di radiografie che consentono di vedere l’intero cranio del paziente in visione frontale o laterale, e tornano utili soprattutto nella pianificazione di un trattamento ortognatodontico.

Grazie ad esse è infatti possibile individuare, grazie ad alcuni calcoli e ad una valutazione denominata “cefalometria”, che tipo di crescita seguirà quel cranio e se sono presenti deviazioni della mandibola o di altre ossa del cranio.

RADIOGRAFIE ENDORALI

 

Come suggerito anche dal nome stesso, le radiografie endorali sono piccole radiografie effettuate direttamente all’interno della bocca e permettono di visualizzare con un elevato grado di precisione uno o più denti, e sono molto utili per valutare ipotesi di trattamenti restaurativi, endodontici o protesici.

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