La postura non è altro che il modo che ogni individuo ha di mantenere la posizione eretta. Nel corso degli ultimi decenni, gli studi in quest’ambito si sono così approfonditi al punto da dar vita alla posturologia, una branca a sé stante della medicina, che viaggia trasversalmente fra odontoiatria, ortopedia, fisioterapia, osteopatia e tanti altri settori. Chi è quindi il posturologo? Un professionista esperto di questo settore che sia in grado di individuare e correggere le disarmonie della postura.
La bocca, insieme agli occhi, ai piedi e a molti altri punti del corpo è capace di influenzare il modo di stare in piedi di una persona sia causando problemi, sia compensando delle anomalie che provengono da un altro punto del corpo.
È perciò importante che la bocca, riconosciuto punto cardine dalla posturologia moderna, venga analizzata anche sotto quest’ottica affinché possa essere considerata effettivamente in salute.
Ma come funziona effettivamente il sistema posturale?
Ci sono fondamentalmente tre diversi settori, corrispondenti a diversi organi: i recettori (occhi, bocca, piedi, orecchio interno, etc.), il sistema nervoso centrale e gli organi effettori (muscoli).
In poche parole, i recettori captano informazioni sulla nostra posizione rispetto all’ambiente circostante ( ad esempio la posizione della testa, la distanza da ostacoli, l’inclinazione del suolo e tutta una serie di altri fattori).
A questo punto, tutte le informazioni vengono inviate al cervello che le elabora, “decide” che posizione far assumere al corpo e invia a sua volta altre informazioni agli organi effettori, i muscoli, che assumono la posizione stabilita e la mantengono.
Cosa c’entra la bocca in tutto questo? È presto detto! Se le due arcate non si interfacciano correttamente, ad esempio a causa di una deviazione della mandibola, il cervello riceve informazioni sbagliate, che possono portarci ad assumere posture scorrette e a volte dolorose!
Attualmente circa il 70% delle persone presenta queste problematiche, che si manifestano con cefalee, mal di schiena, dolori al collo, fischi alle orecchie o formicolii alle mani, e l’età in cui possono comparire varia dai 15 ai 60 anni e anche oltre. Statisticamente sono colpite più frequentemente le donne.
I pazienti spesso, prima di contattare un esperto di posturologia, si rivolgono a tanti specialisti i quali difficilmente riescono a collegare le varie sintomatologie presenti a problemi occlusali e articolari, facendo perdere molto tempo e denaro al paziente che si ritrova puntualmente nella stessa situazione.
Un ortodontista, e un dentista in genere, non si può più limitare a guardare solo i denti in senso statico ma deve adottare un approccio diagnostico finalizzato ad acquisire una visione più allargata del “sistema corporeo” nella sua dinamica. Questo è quello che il C.D.O. fa da oltre vent’anni!
